Spaccio di droga: tre arresti nel Casertano

di Redazione

carabinieri CASERTA. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caserta, nella mattinata di sabato, hanno arrestato tre persone per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Il provvedimento cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è il risultato di una complessa attività investigativa condotta dai militari del capoluogo e coordinata dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Gerardina Cozzolino.

Le manette, alle prime luci dell’alba, sono scattate nei confronti di Giorgio Monteforte, 29 anni, di Maddaloni, al quale sono stati contestati numerosi episodi di spaccio “al minuto” di hashish e cocaina. L’arresto è avvenuto a Scauri di Minturno (Latina) dove l’arrestato era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari in quanto raggiunto da altra misura cautelare per la detenzione di 11 chilogrammi di hashish, recuperati lo scorso 28 febbraio nell’abitazione di Cira Tagliafierro, a Maddaloni, in una precedente operazione. Monteforte risulta far parte del gruppo dedito allo smistamento all’ingrosso di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish, facente capo a Francesco Pisanti, alias “O ‘Pisiello”, ed era solito smerciare lo stupefacente presso il negozio di frutta e verdura dei propri genitori.

Altro arrestato è Antonio Magliocca, alias “il vampiro”, 25 anni, anch’egli già tratto in arresto lo scorso 16 febbraio, insieme ad Alessandro Savinelli, quando i militari dell’Arma, riuscendo ad eludere il sistema di video sorveglianza installato da Magliocca a protezione della propria abitazione, sorpresero i due mentre si spartivano il quantitativo di 600 grammi di hashish e 30 dosi di marijuana precedentemente acquistata da Magliocca presso il centro di smistamento gestito da Pisanti. Ora vengono contestati al Magliocca una serie di spacci al dettaglio di hashish e marijuana che lo stesso era solito smerciare anche con consegne a domicilio nelle città di Caserta e di Maddaloni.

Manette anche per Domenico Galdiero, 30enne di Caivano (Napoli), al quale sono state contestate una serie di cessioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina che lo stesso consegnava a seguito di accordi telefonici con i propri clienti, facendosi carico del trasporto da Caivano a Caserta. Nello specifico, i carabinieri hanno decriptato il codice che lo stesso utilizzava nel corso delle conversazioni telefoniche per stabilire le dosi da consegnare. Secondo questo codice, i clienti erano soliti ordinare dosi di 5, 7 e 10 “minuti” lasciando intendere allo spacciatore l’importo della dose richiesta che così variava tra i 50, 70 e 100 euro. Galdiero lo scorso 19 febbraio è stato arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, insieme a Rosa Angelino, cognata di Salvatore Natale, ritenuto capo dell’omonimo clan camorristico, ucciso nel 1999 a Casoria.

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