Arrestato pedofilo: inviava immagini porno a due minori

di Emma Zampella

 NAPOLI. Sarebbe stato in contatto con numerose minorenni il pedofilo, originario di Trieste, arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

La vicenda, che ha coinvolto due bambine di 9 e 11 anni, è iniziata lo scorso giugno quando i genitori delle piccole, controllando il computer da loro utilizzato, hanno trovato una conversazione telematica con un uomo in video chat dal contenuto sessuale che comprendeva immagini pornografiche. Subito la denuncia ai carabinieri di Napoli che grazie al supporto del Reparto tecnologie informatiche del Racis, sono riusciti a identificare l’uomo.

Nel corso delle indagini è emerso che l’autore del reato “dominato da una personalità caratterizzata dalla mancanza di adeguati freni inibitori e dalla compulsiva ricerca di appagamento sessuale, è intestatario di diverse utenze mobili e in contatto con numerose minorenni, sia in Italia che in altri paesi europei, coinvolte in attività sessuali”.

L’uomo, 52enne, aveva adescato le due minorenni attraverso la messaggistica istantanea Msn dove inviava immagini pornografiche e di autoerotismo. Lo scorso giugno, il pedofilo aveva cominciato ad inviare richieste di amicizia alle due bambine in modo insistente. All’inizio le stesse erano state ignorate, ma una volta accettate è iniziato l’incubo.

Secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, l’uomo, che dissimulava la sua identità utilizzando diversi nickname non a lui direttamente riconducibili, prima ha creato un approccio simpatico e amichevole, poi con tono sempre più insistente, è riuscito a coinvolgere le piccole vittime in attività erotiche e a inviare proprie immagini d’inequivocabile contenuto sessuale. È riuscito, così, a coinvolgere le due sorelline in atti sessuali online. In un’occasione, ad assistere a tutto questo, anche un’amichetta di 13 anni.

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