Aversa – Inaugurata il 25 maggio 2007 ma rimasta chiusa quattro anni per mancata consegna delle chiavi all’Adisu, come scoprì Luca Abete con un servizio messo in onda da Striscia la Notizia andato inonda a gennaio 2011.
La “Casa dello Studente”, realizzata dal Comune di Aversa, trasformando il carcere mandamentale di via Saporito con una spesa di circa 800 mila euro, doveva essere ristrutturata spendendo altri 364 mila euro destinati ad uscire dalle casse della Seconda Università di Napoli che aveva pubblicato appositamente un bando per la gara d’appalto di lavori di “intervento di completamento, manutenzione straordinaria ed adeguamento” dell’immobile, scaduto il 28 gennaio 2013.
Forse quel bando è stato espletato e forse i lavori che sembrano essere partiti nei primi giorni di ottobre con il posizionamento di impalcature all’esterno della struttura serviranno alla manutenzione straordinaria e all’adeguamento dell’ex carcere. Al momento sembrano già fermi e, a differenza di quanto accade normalmente per ogni cantiere, non c’è alcuna tabella indicativa di quanto si intende effettuare.
Perché? Possibile che per capire che cosa succede debba intervenire di nuovo Striscia?