Orta di Atella – Un albo comunale degli avvocati di fiducia per la difesa dell’Ente nei contenziosi giudiziari. La proposta arriva dalla giunta presieduta dal sindaco Giuseppe Mozzillo che ha demandato agli uffici preposti la redazione di un avviso pubblico per la costituzione della “lista”.
Gli incarichi sono intesi come appalti di servizi il cui valore sia inferiore ai 40mila euro, come stabilito dalla normativa. La durata massima dell’iscrizione è di tre anni e l’albo verrà aggiornato entro il primo trimestre di ogni anno.
Possono presentare richiesta, entro i termini che saranno comunicati dall’amministrazione sul sito web del Comune, gli avvocati in possesso dei requisiti di legge per contrarre con le Pubbliche Amministrazioni, ossia: essere iscritti ad un Ordine degli Avvocati; non trovarsi in stato di incompatibilità con la pubblica amministrazione procedente né di avere cause ostative a contrarre con la Pubblica amministrazione; non aver sostenuto cause contro il Comune di Orta di Atella almeno da dieci anni e di non averne pendenti; non essere risultati destinatari di una sentenza di condanna, con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta formulata ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale (“patteggiamento”) per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari ovvero per partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio di proventi da attività illecita; nell’esercizio della propria attività professionale, non aver commesso un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova; aver svolto attività storica presso enti pubblici con risultati positivi rappresentati da vertenze vinte; possedere esperienza nella materia oggetto della controversia, rilevabile sia attraverso la disamina della precedente attività difensiva sia attraverso i titoli posseduti; essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali; essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse; non essersi resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni; non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dalla legge 31.5.1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni (normativa antimafia); possedere adeguata e documentata capacità professionale; essere in possesso di polizza assicurativa per responsabilità professionale.