NAPOLI. Immobili intestati, o comunque nella disponibilità del senatore Sergio De Gregorio, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito della vicenda sui fondi indebitamente percepiti, fra il 1997 e il 2009, dal quotidiano “L’Avanti” , che nell’aprile scorso ha portato all’arresto di Valter Lavitola.
In particolare, la Guardia di Finanza ha sequestrato due appartamenti che si trovano a Napoli e in provincia di Caserta che erano nella dispobilità di De Gregorio e della moglie. Il sequestro “per equivalente” è eseguito nell’ambito del provvedimento emesso nei confronti di Valter Lavitola e del senatore De Gregorio lo scorso 10 luglio in relazione al denaro percepito indebitamente – tra il 1997 e il 2009 – dalla società “International Press”.
L’esecuzione nei confronti del senatore fu sospesa in attesa del nullaosta del Senato, poi deliberato il 6 novembre scorso. Nell’ambito della stessa vicenda, nei giorni scorsi Lavitola ha patteggiato la pena a tre anni e otto mesi di reclusione.
Nell’inchiesta, la Procura della Repubblica di Napoli ha ipotizzato reati, diversi da indagato a indagato, che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa aggravata nei confronti dello Stato, al trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, alla violazione della legge fallimentare.