Avellino – Avrebbero intascato una tangente di 2.700 euro per consegnare le chiavi di un alloggio comunale sfitto ad un occupante abusivo.
Due funzionari del Comune di Avellino sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile nell’ambito delle indagini sulla compravendita di alloggi comunali, coordinate dalla Procura del capoluogo irpino.
Era stato proprio l’occupante abusivo, dopo aver ricevuto la notifica dell’ordinanza di sfratto, a denunciare la vicenda alla polizia.
“Dall’ufficio assegnazione alloggi mi hanno detto di non fare domanda per avere un alloggio perché sarebbero trascorsi anche anni prima dell’assegnazione. Mi hanno detto di portare 2700 euro e avrei immediatamente avuto le chiavi e nessun problema in futuro. Chiaramente non avrei dovuto aprire bocca con nessuno altrimenti, così mi hanno detto, saremmo finiti tutti nei guai. In tre giorni mi sono procurato quei soldi ed ho avuto immediatamente l’appartamento”, ha raccontato agli inquirenti.