Prato – Ragazzine prostitute. Tutte cinesi, alcune avevano appena superato la soglia dei diciotto anni e frequentavano un circolo ricreativo gestito da una coppia di orientali a Prato che avevano all’interno del club anche un quantitativo di sostanze stupefacenti. La squadra mobile ha arrestato ieri pomeriggio i due, di 28 e 32 anni, e hanno posto sotto sequestro il locale.
L’accusa per la coppia è di sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, al nono mese di gravidanza, è stata messa ai domiciliari, mentre l’uomo è stato trasferito al carcere pratese della Dogaia.
L’inchiesta della Procura di Prato, condotta dalla sezione criminalità organizzata e straniera della squadra mobile e coordinata dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, era partita dalla denuncia di una ragazza cinese che nel maggio scorso si era rifiutata di lavorare nel locale ed era stata picchiata.
Nel corso di una perquisizione approfondita, avvenuta ieri con la collaborazione dell’unità cinofila della polizia di Firenze, è stata trovata droga all’interno del club: ecstasy, ketamina, marjiuana, hashish nascoste nelle intercapedini delle pareti o nei sacchi delle aspirapolvere in dotazione al circolo. Tra i clienti – hanno precisato gli investigatori – c’erano anche diversi italiani.