Aversa – Sabato, domenica e lunedì saranno tre giorni di caos ad Aversa per la carenza, forse sarebbe più giusto dire per la totale assenza, del personale della Polizia municipale che dalle ore 10 e fino alle 16 sarà impegnato in assemblea sindacale.
Assemblee convocate per rendere visibile lo stato di agitazione che da tempo pervade il corpo della polizia municipale che sembra essere in uno stato di abbandono da parte degli organi istituzionali a cui dovrebbe far riferimento.
Almeno è questo il senso di un manifesto diffuso in città, indirizzato “ai cittadini aversani”, finalizzato ad informare i fruitori del servizio delle difficoltà in cui si dibatte da tempo il corpo di Polizia municipale. Scusandosi del disagio che questo tipo di protesta produrrà in tre giorni particolarmente carichi per la viabilità, essendo quelli dedicati alla memoria dei Defunti, i vigili urbani puntano il dito contro i responsabili di quella che considerano una condizione di lavoro inaccettabile, indicandone le motivazioni.
“Siamo consapevoli – scrivono gli operatori della polizia municipale – che le assemblee che prevedono la partecipazione del personale programmate per le giornate del 31 ottobre, del 1 e 2 novembre saranno causa di disagi e difficoltà, soprattutto nella circolazione veicolare, ma i cittadini non sono certo i destinatari della nostra protesta. Ed è ai cittadini che ci rivolgiamo affinché possano conoscere e comprendere le motivazioni della nostra agitazione che, in più punti, coincide con la difesa anche dei loro interessi”.
“Non sono ulteriormente tollerabili – dicono – la disorganizzazione e l’approssimazione in cui è costretto ad operare il personale della polizia municipale, così come non sono più tollerabili l’operato del comandante, che viola ogni più elementare norma sulla sicurezza e l’agire del governo locale che si impegna garantire servizi a tutela della sicurezza dei cittadini senza preoccuparsi di garantire le risorse e di garantire equipaggiamenti ed altre attrezzature affinché quegli stessi servizi possano essere efficacemente espletati, con il risultato che all’apparenza i servizi sembrano in essere e, quindi molto utili ad una facile propaganda, ma in concreto quegli stessi servizi non solo non garantiscono sicurezza e tutela ma, di contro, mettono esclusivamente a serio rischio la sicurezza del personale impiegato”.
“Per questo – sottolineano – le nostre iniziative sono finalizzate ad ottenere una nuova organizzazione dei vari servizi prestati dalla polizia municipale che tenga presente le difficoltà che si incontrano sul territorio e che metta il personale nella condizione di poter operare, dotandolo delle necessarie attrezzature e strumenti, in maniera efficiente ed efficace nell’azione di controllo del territorio che si espleta, tra l’altro, in servizi di contrasto alla microcriminalità, di vigilanza stradale sia diurna e notturna e di repressione del fenomeno, molto diffuso in città, del commercio abusivo”.
“Quello che chiediamo – concludono – dunque è di essere messi nelle condizioni di poter lavorare secondo quanto prescritto dalle norme a salvaguardia della sicurezza. Il tutto anche e soprattutto a vantaggio della comunità locale e usufruirebbe di un servizio sicuramente efficiente ed efficace e non di uno strumento di mera propaganda”.