SANTARPINO. Al sindaco, Eugenio Di Santo, continuiamo a chiedere affermano in una nota congiunta Elpidio Del Prete, Coordinatore del Pd, e Giuseppe Savoia, ex sindaco del comune atellano – un confronto pubblico,…
…non sulla sua capacità di oratore, ma, come egli ama definirsi, sulle sue capacità di uomo del fare. I cittadini di S.Arpino avrebbero così veramente la possibilità di verificare qual è la distanza tra il dire e il fare. E misurare finalmente quanto e quale cambiamento la sua (dis)Amministrazione ha portato nella vita di S.Arpino. Il Sindaco può scegliere lui gli argomenti sui cui confrontarsi (nuovi o vecchi), il luogo dove farlo, anche il moderatore e tutto ciò che egli può ritenere utile alle sue necessità.
Noi certamente non scapperemo. Il Sindaco, poi, dovrebbe vergognarsi di tirare in ballo, inopportunamente e solo per lanciare vergognose insinuazioni, un consigliere comunale nei riguardi del quale dovrebbe avere rispetto per il lavoro che svolge e chiedergli anche scusa per lingiusto ostracismo con il quale si è cercato di impedirgli di sedere nei banchi del Consiglio comunale. Infine, caro amico Sindaco, ci permettiamo di ricordarti che a S.Arpino la raccolta differenziata è ferma da oltre un anno, tanto è vero che il Vice-sindaco ne ha annunciato più volta lavvio e sistematicamente la raccolta non è partita. Questo anche per dichiararci daccordo che tra il dire e il fare cè sempre di mezzo il mare!.