Il Ministero dell’Istruzione ha inviato via mail a docenti precari 48.794 proposte di assunzione nell’ambito della “fase C” del piano straordinario di stabilizzazione previsto dalla legge sulla “Buona Scuola”. Sul web compaiono le prime “esultanze” da parte dei professori. Disciplina e provincia di destinazione saranno decise da un algoritmo del Miur. Oltre 2mila docenti hanno immediatamente accettato l’offerta.
La regione con il maggior numero di nuovi docenti è la Lombardia con 6.180 proposte, seguita da Campania (5.985), Sicilia (4.904) e Lazio (4.498). Fanalino di coda il Molise (565).
Ecco l’elenco completo in ordine alfabetico. Abruzzo (1.400), Basilicata (806), Calabria (2.083), Campania (5.985), Emilia Romagna (3.391), Friuli (865), Lazio (4.498), Liguria (1.299), Lombardia (6.180), Marche (1.490), Molise (565), Piemonte (2.655), Puglia (4.028), Sardegna (1.450), Sicilia (4.904), Toscana (2.952), Umbria (994), Veneto (3.249).
Previste dalle ore 16 le prime proposte sono giunte via mail pochi minuti prima dell’ora X, come emerge dalle reazioni dei nuovi docenti pubblicate su siti web e social network.
Sul forum di un sito specializzato, “Farfalla” scrive: “Assunta nella mia provincia”. Anche Sparviero festeggia la stabilizzazione nella provincia prescelta e Stealthf117 aggiunge: “Grande gioia anche per me. Arrivata 10 minuti fa. Grazie a tutti di cuore”.
Su Facebook, nei gruppi di docenti, i neoassunti pubblicano la foto della lettera tanto attesa. Tra questi c’è anche una docente che comunica agli amici di aver ricevuto la proposta e di averla “già accettata”. Altri invece hanno problemi di connessione, per loro dunque ancora qualche minuto di attesa.
I posti a disposizione nella fase C sono quindi 48.794. I docenti avranno tempo dieci giorni per accettare o meno la proposta. I 6.464 posti non assegnati in questa fase saranno coperti per ora con le supplenze annuali e poi con concorso.
“Oggi assumiamo altri 49mila insegnanti che andranno a potenziare l’offerta formativa delle nostre scuole, con più arte, più musica, più educazione alla cittadinanza, più lingue. Stiamo invertendo la rotta rispetto a un passato recente fatto di tagli di risorse e di docenti”. E’ quanto afferma in una nota il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. “Con il piano straordinario di assunzioni stiamo restituendo alla scuola ciò che le è stato tolto”, aggiunge. Poi traccia un bilancio: “Entro il 2018, con il piano straordinario di assunzioni e poi attraverso il concorso e con la copertura a regime dei posti vacanti e disponibili, avremo assunto complessivamente oltre 180mila persone”.