Roma – Saranno concessi in affitto alle forze dell’ordine gli immobili confiscati alla mafia e alla criminalità organizzata. Un segnale forte con un impatto particolarmente incisivo.
Forze di Polizia, Forze armate e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco potranno avere in locazione le case sottratte ai mafiosi nel corso di varie inchieste e il denaro necessario per la loro ristrutturazione o modernizzazione, sarà sottratto direttamente dal canone mensile di affitto.
Lo prevede un emendamento della Commissione al Codice antimafia, approvato lo scorso mercoledì dall’Aula di Montecitorio.
Gli affittuari degli immobili confiscati, secondo l’emendamento approvato dalla Camera, potranno provvedere a proprie spese a ristrutturarli se le amministrazioni assegnatarie non dispongano delle risorse necessarie e approveranno il progetto esecutivo dei lavori ed il piano dettagliato di spesa.
Il codice Antimafia, composto da 30 articoli, è stato approvato con 281 voti favorevoli, 66 contrari e due astensioni. Ad opporsi Forza Italia e Movimento 5 stelle.
L’emendamento dovrà essere approvato in via definitiva. Una volta accettato, gli immobili potranno essere affittati per quattro anni prorogabili per non più di due volte.