Raqqa – Potrebbe essere morto il boia dell’Isis, Jihadi John, il londinese noto per aver decapitato, in un video diffuso in rete, il giornalista americano James Foley.
L’uomo potrebbe essere morto in seguito all’attacco di un drone americano in un raid avvenuto nella città siriana di Raqqa, la scorsa notte, ma il suo decesso non è stato ancora confermato. La Cnn ha fatto sapere che della sua morte sono convinti alcune fonti dell’amministrazione Usa.
“Le fonti dell’amministrazioni – riferisce Barbara Starr, giornalista della Cnn – credono di averlo colpito e di aver ucciso Jihadi John ma al momento questo non è assolutamente confermato ufficialmente perché non ci sono né truppe né personale di intelligence sul terreno dove è stato effettuato il raid. Nelle prossime ore, anche se sono convinti di averlo fatto fuori, faranno quello che accade in queste situazioni: cercheranno sui social media e monitoreranno le comunicazioni di Isis in giro per il mondo per vedere cosa dicono e trovare conferme”.
Il Daily Mail invece rende noto che l’attacco mirava proprio a “disintegrare” lo jihadista orginario del Kuwait. Anche l’Osservatorio nazionale per i diritti umani fa sapere che “un miliziano britannico” dell’Isis è stato ucciso in un raid della Coalizione internazionale a guida Usa a Raqqa, in Siria, senza però confermare se si tratti di Jihadi John. L’ong cita “fonti affidabili” secondo le quali l’uomo è stato ucciso con altri quattro jihadisti.
L’ultima volta che Jihadi John, nome reale Mohamed Emwazi, è apparso in un video era il 23 agosto scorso. Nelle immagini appariva per la prima volta a volto scoperto e disse: “Io sono Mohamed Emwazi. Tornerò presto in Gran Bretagna con il Califfo dove continuerò a tagliare teste e ad uccidere i miscredenti”.
“Stiamo valutando i risultati dell’operazione di questa notte e daremo informazioni più precise non appena potremo”, ha detto il portavoce del Pentagono, Peter Cook. Un alto funzionario ha aggiunto che il drone avrebbe colpito un’auto sulla quale viaggiavano il boia e altri membri del gruppo di assassini che si fa chiamare i ‘Beatles’ per via dell’origine britannica, ma non ha voluto fornire altri dettagli.
Oltre a Foley, l’uomo ha ucciso Steve Sotloff, i britannici David Haines e Alahan Henninh, l’americano Peter Kassig e il giapponese, Haruna Yukawa. Sulla sua testa pende una taglia posta dagli americani di 10 milioni di dollari.