Camorra, il figlio del boss Marfella catturato nel Casertano

di Redazione

Christian MarfellaGRICIGNANO. La polizia di Napoli ha fatto irruzione in un appartamento di Gricignano, nel casertano, e ha catturato Christian Marfella, 19 anni, già noto alle forze dell’ordine per associazione di tipo mafioso, omicidio e reati di droga.

Il ragazzo, figlio di Giuseppe Marfella, esponente di spicco dei clan del quartiere di Pianura, detenuto, e di Teresa De Luca Bossa, anche lei al vertice di un clan e detenuta, era ricercato dallo scorso mese di novembre, quando si era allontanato dalla comunità presso cui era agli arresti domiciliari dato che nel 2010 minacciò con un arma Carmine Sarno, esponente del clan avverso. Al momento dell’arresto, all’interno di un appartamento al piano terra, era da solo e non ha opposto resistenza.E’ stato associato all`istituto penale minorile di Nisida.

Marfella, residente al lotto 0 di via Bartolo Longo, a Ponticelli, quartiere di Napoli, è inoltre il fratello di Antonio De Luca Bossa, detto “Tonino ‘O Sicc”, che sta scontando l`ergastolo per l’omicidio di Luigi Amitrano, nipote dei boss Sarno, rimasto ucciso il 25 aprile 1998 a Ponticelli a seguito dell`esplosione dell`auto a bordo della quale viaggiava.

Nonostante la giovane età,Marfellanon è nuovo alle cronache locali: l’episodio per cui ha violato la misura cautelare poi aggravata risale al 2010 allorquando minacciò con un’arma Carmine Sarno, detto “Topolino”, esponente del clan avverso.

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