Napoli – Casi di scabbia sarebbero stati riscontrati in due istituti scolastici di Napoli: i comprensivi “Bonghi” e “Mastriani”. Alcune madri della scuola media “Ruggiero Bonghi”, nel rione Luzzatti, si sono riunite con la preside, che ha confermato un caso di scabbia.
Il problema è stato oggetto nella mattinata del 19 novembre di una serie di incontri con l’Asl e con la preside dell’Istituto scolastico. Immediatamente è stata informata la Asl per avere chiarimenti e indicazioni sugli interventi da attuare nella scuola.
La scabbia sarebbe stata portata da bambini rom che abitano nel campo di Gianturco, molti che frequentano le scuole medie, elementari e materne della zona. Da qui la richiesta di maggiori controlli igienico-sanitari negli stessi campi rom e negli istituti scolastici.
In una nota, il dirigente scolastico nel “Bonghi”, fa sapere: “Il servizio di contrasto alle nuove povertà del comune di Napoli, ci ha comunicato di aver ricevuto la notizia di casi di scabbia in alcune scuole del territorio. In via precauzionale è stata sospesa la frequenza degli alunni che vivono in situazioni a rischio. Immediatamente è stata informata la Asl per avere chiarimenti e indicazioni sugli interventi da attuare nella scuola. Nella riunione con i rappresentanti di Asl, comune di Napoli e cooperativa Dedalus e la ds dell’Istituto Mastriani, stabilito che due casi denunciati sono all’I.C. Bonghi e uno sospetto all’I.C. Mastriani, si è concordato di procedere in tal modo, non essendo previste né la chiusura, né la disinfestazione della scuola: la Asl controllerà sottoponendo a visita tutti gli alunni che vivono in situazioni a rischio, prima di riammetterli nelle classi e gli addetti alle pulizie effettueranno un intervento ancora più attento”.