Napoli – Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative torna prepotente la lotta dei disoccupati. In strada, giovedì mattina, sono scesi i precari Bros e i Banchi Nuovi che l’anno scorso finirono al centro di un’inchiesta per devastazione ed estorsione per l’ottenimento del posto di lavoro.
Gli stessi furono destinatari di 2 milioni e mezzo stanziati dal governo. 3700 i corsisti per i quali sono stati spesi fondi per la formazione nella raccolta differenziata dei rifiuti. Poi l’ex Giunta regionale guidata da Caldoro ha cancellato quei fondi. Il settore, quello dei rifiuti, tuttavia si è rivelato sovraffollato nonostante i 17 anni di emergenza.
E giovedì mattina circa 200 senza lavoro hanno sfilato sotto i palazzi delle Istituzioni.