Il mercato ortofrutticolo di Pagani a rischio chiusura

di Redazione

Pagani (Salerno) – Nonostante gli impegni pubblicamente assunti dai Comuni di Nocera Inferiore e Pagani in ordine all’acquisizione in proprietà della struttura, e dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio in ordine all’effettuazione di lavori indispensabili (vedi copertura banchina) per cui è stata conseguita da circa sette mesi la relativa autorizzazione regionale, gli operatori del Mercato Ortofrutticolo sono costretti ad operare in precarietà assoluta, sia logistica che giuridica, e con il rischio concreto che gli enormi sforzi da loro prodotti per rendere la struttura tra le prime d’Italia vengano sacrificati sull’altare del posizionamento partitico e personale di chi dovrebbe garantire i loro diritti”.

Lo dichiara il consigliere regionale Alberico Gambino, che continua: “Non può sfuggire a nessuno, infatti, che l’unico interesse dell’attuale maggioranza regionale è soltanto abbandonare a se stessa, fino a consunzione obbligata, la struttura di Pagani/ Nocera per favorire la crescita e lo sviluppo di altre strutture mercatali, in primis quella di Salerno. Rientrano in questo disegno strategico il rinvio (sine die) del trasferimento della proprietà in capo ai comuni, l’aver preteso ed ottenuto la nomina di un componente nel Collegio Sindacale del Consorzio con buona pace della promessa riduzione da tre ad uno dei suoi componenti, le trattative sotterranee e prossime alla conclusione che vedranno il rinnovamento, e non la riduzione, del cda del Consorzio Ortofrutticolo attraverso l’ingresso di figure e soggetti del Pd”.

“Dopo Agroinvest, dopo il Consorzio di Bonifica comprensorio Sarno, speriamo non tocchi ora al Mercato Ortofrutticolo. Questo disegno strategico, scellerato per lo sviluppo del territorio dell’Agro e per il futuro di operatori e lavoratori non può e non deve passare come non può e non deve continuare l’esercizio abusivo (cioè sine titulo) della struttura da parte del Consorzio Ortofrutticolo”.

“A tal fine, oltre a ribadire la richiesta di un commissariamento tecnico per novanta della struttura di proprietà regionale al fine di regolarizzare le concessioni locative in atto, di avviare a soluzione operativa i lavori di adeguamento (a partire dalla copertura della banchina interna) e di attuare il trasferimento della proprietà in capo ai comuni di Nocera Inferiore e Pagani, ho chiesto una specifica Audizione regionale, con la presenza degli operatori commerciali, dei Sindaci di Nocera Inferiore e Pagani e del cda del consorzio, affinchè si definisca – una volta e per tutte – l’anomala situazione in atto e si chiarisca in che modo la Regione Campania, da un lato, ed i comuni, dall’altro, intendano garantire il futuro commerciale e strategico del mercato ortofrutticolo”.

“”Contestualmente, poi, credo sia giunto il momento per sostenere – politicamente ed istituzionalmente – gli operatori nel loro sacrosanto diritto di divenire gli unici gestori effettivi della struttura e di incominciare a valutare – anche giuridicamente – la sussistenza, considerate le condizioni oggi date, di continuare a pagare somme a favore di un Consorzio che introita senza avere, sin dal 2010, la legittimazione giuridica e convenzionale”.

“Allo scopo – conclude Gambino – mi farò carico di convocare una specifica riunione operativa con gli operatori commerciali ed i lavoratori per individuare e concertare possibili soluzioni concrete capaci di eliminare le anomalie in atto tutte perpetrate a loro danno”.

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