Assestamento, Consiglio il 30 novembre: maggioranza alla prova

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Assestamento generale del bilancio di previsione 2015 e approvazione del nuovo regolamento di contabilità. Sono i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale, convocata dal presidente dell’Assise, Salvatore Cesaro, per lunedì 30 novembre, alle ore 10, nella sala consiliare di piazza Municipio.

Argomenti formali ma che rappresentano, in questo caso, un banco di prova per la maggioranza che sostiene il sindaco Andrea Moretti alla luce dei dissapori aumentati negli ultimi giorni per la nomina del successore di Errico Della Gatta nella giunta comunale. Dopo le dimissioni dell’assessore esterno (leggi qui), infatti, si è aperto uno scontro tra i componenti di “Libera Gricignano”, che propongono l’attuale consigliere delegato ai Lavori pubblici, Michele Oliva, mentre il primo cittadino è orientato a nominare un altro esterno. In tal caso sarà obbligatoriamente una donna, in virtù della normativa sulle “quote rosa” ma soprattutto dell’interesse del primo cittadino di avere un suo assessore di riferimento nella giunta. Una situazione che ha portato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Andrea Aquilante, esponente di “Libera Gricignano”, a rimettere la sua delega nelle mani di Moretti, dichiarandosi disponibile ad uscire dalla giunta per far subentrare Oliva.

Nello scacchiere dell’esecutivo, formato da quattro assessori più il sindaco, la classica “coperta” è corta. Attilio Guida, del Pd, e l’indipendente Alfonso Buonanno, non intendono fare spazio nel principio delle rispettive rappresentanze. Il ruolo di vicesindaco detenuto da Aquilante deriva dal patto siglato prima delle elezioni quando “Libera Gricignano”, rinunciando a presentare una propria lista capeggiata dallo stesso Aquilante e accettando di formare un’unica coalizione a sostegno di Moretti sindaco, ottenne l’incarico di vicesindaco dall’attuale primo cittadino per tutti i cinque anni di mandato amministrativo. Mentre il quarto assessore finora è andato ad esterni: prima a Michele Andreozzi e poi, dal giugno 2014 ad oggi, a Della Gatta.

Quel quarto assessore che ora è il pomo della discordia tra Moretti e LiberaG. Il sindaco, come dicevamo, vuole una quota rosa (non presente né tra gli eletti in Assise né tra i non eletti della sua lista) e sarebbe costretto a prenderla dall’esterno. Il gruppo LiberaG, invece, chiede visibilità, ritenendo che il ruolo vicesindaco ricoperto da Aquilante non riguardi le logiche di rappresentanza in quanto frutto di accordo pre-elettorale, scritto e firmato tra le parti.

Riuscirà la maggioranza a trovare una soluzione per proseguire serenamente, come finora è stato, i restanti due anni di mandato? Di certo la cosiddetta “pressione politica” si potrà misurare già durante il Consiglio di lunedì.

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