Catania – Ordinanze di custodie cautelari sono state eseguite, mercoledì, ai danni di 8 persone finite in manette a Belpasso, in provincia di Catania, per associazione mafiosa ed estorsione.
E’ stata la denuncia di un imprenditore, straziato dalle continue richieste di denaro, a permettere ai militari dell’Arma di poter fermare i criminali. Gli uomini appartenevano al clan Santapaola.
Secondo quanto riferito dal testimone, i mafiosi gli estorcevano circa mille euro al mese minacciando lui e la sua famiglia. Le indagini sono durate pochi mesi e si sono affrettate in seguito ad un pestaggio che ha visto coinvolto l’imprenditore.
Secondo quanto confermato dagli investigatori, le estorsioni andavano avanti da più di un anno.
Il gruppo mafioso era capeggiato da un affiliato ritenuto particolarmente pericoloso, recentemente scarcerato dopo 26 anni di carcere per mafia e omicidio. Si tratta di Carmelo Aldo Navarria, 53 anni, storico affiliato al clan che fu capeggiato durante gli anni ottanta e novanta da Giuseppe Pulvirenti, “u malpassotu”, indagato e processato nell’operazione “Orsa Maggiore” e successivamente in una delle tante operazioni “Aria Pulita”.
Navarria è stato anche indagato per gli omicidi avvenuti all’interno della cosca Pulvirenti nelle diverse faide mafiose.
Gli 8 fermati dovranno rispondere di estorsione in concorso aggravata dall’avere agito avvalendosi delle condizioni previste dall’associazione mafiosa.