Napoli – Da venerdì 20 a domenica 29 novembre in scena, al Teatro Augusteo di Napoli, “Vacanze Romane” con Serena Autieri e Paolo Conticini, per la regia di Luigi Russo.
Una rivisitazione della pellicola del ’53 di William Wyler, per una commedia musicale che idealmente trasporta nel capoluogo campano qualche pietra della città eterna.
La principessa Anna e il giornalista statunitense Joe Bradley smetteranno il lavoro incessante della manovella del cinematografo per essere proiettati sull’augusto palco napoletano e impersonati rispettivamente dalla Autieri e dal Conticini.
Entrambi tenteranno di sfondare quella quarta parete che tecnicamente dà vita alla finzione scenica, per cercare il contatto più concreto con un pubblico che necessita degli stessi occhi con i quali la principessa guardava Roma.
Vacanze romane raccontava, infatti, il desiderio della donna di sfuggire alla convenzionalità a cui era obbligata dall’etichetta di corte e respirare le ore d’aria che la sua fuga le consentiva. Il sedativo per una vita di vuoti formalismi diventava, paradossalmente, il carburante di quella Vespa, simbolo cult dell’italianità, che l’aveva accompagnata nel suo romanzo di formazione al termine del quale si scopriva matura donna reale.
Una scelta audace, dunque, quella di vestire i panni di Gregory Peck e Audrey Hepburn, per un progetto teatrale che si propone di riscoprire il romantico sogno italiano del dopoguerra e aprire il sipario su integrazioni e rivisitazioni della celebre proposta cinematografica entrata di diritto nella storia del cinema italiano e non solo.
La caleidoscopica Serena Autieri sigilla, in questo ruolo, la versatilità che la contraddistingue: l’artista napoletana auspica al successo delle date partenopee con uno spirito sempre vivo di attaccamento alla propria terra. Belle le ragioni di chi valorizza le proprie radici.
Con musiche di Cole Porter e Armando Trovajoli, “Vacanze Romane”, al Teatro Augusteo di Napoli, piazzetta duca d’Aosta 263, da venerdì 20 novembre 2015, dai 25 ai 35 euro.