Roccella Jonica (Reggio Calabria) – Nell’ambito dell’attività investigativa svolta in attuazione di un piano operativo a contrasto dell’evasione fiscale dei tributi locali Ici/Imu lungo la fascia demaniale costiera, i finanzieri della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica hanno scoperto l’occupazione abusiva di un’ampia area demaniale marittima destinata a camping, avente un’estensione complessiva di 33mila metri quadrati.
Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno consentito di accertare che la società titolare della struttura ricettiva, mai accatastata, non aveva le necessarie autorizzazioni per l’occupazione dell’area demaniale. L’unica concessione demaniale marittima in possesso della società risultava scaduta il 31 dicembre 2011 e mai rinnovata.
Le Fiamme Gialle pertanto procedevano al sequestro dell’intero campeggio, del valore stimato di circa 1 milione di euro, composto da 26 unità abitative in muratura, avente ognuna una superficie di 25 metri quadrati, 5 unità abitative realizzate in legno avente ognuna una superficie di 25 mq, una struttura inamovibile in muratura adibita a reception, bar, market, piccola ristorazione, 2 strutture inamovibili in muratura di superficie media di circa 80 mq ognuna adibita a servizi, un’area di 500 mq adibita a spazio di sosta camper e roulotte, 2 campi da tennis da 250 mq cadauno.
Il responsabile della società è stato segnalato all’autorità giudiziaria competente per il reato di occupazione abusiva di area demaniale marittima. Accertato e contestato anche il mancato pagamento dei canoni demaniali marittimi relativi agli anni 2010 e 2011 per un ammontare complessivo di circa 20mila euro. Il contesto emerso, a danno dei cittadini e degli imprenditori onesti, produce effetti negativi per l’economia ed altera le regole del mercato, ostacolando la normale concorrenza tra le imprese.
