NAPOLI. Entro in galera con la serenità di chi sa di essere innocente. Lo ha detto Nicola Cosentino, secondo quanto riferisce all’Ansa la sua portavoce, Paola Picilli.
L’ultima giornata da uomo libero per il deputato Pdl, che dovrebbe costituirsi venerdì 15 marzo, al termine delle procedure di insediamento del nuovo Parlamento, è cominciata alle 9 con il solito jogging alla Reggia di Caserta. Un’abitudine che ha mantenuto anche oggi, nonostante una pioggia ininterrotta. Alle 10.30, una volta rientrato a casa, il politico originario di Casal di Principe si è fatto leggere per telefono la rassegna stampa. Nessun commento ai quotidiani, solo un leggero fastidio mostrato per i giornalisti che, a suo dire, vogliono carpirgli continuamente dichiarazioni.
Da giorni lonorevole Cosentino va ripetendo a me e agli altri del suo staff che dobbiamo stare tranquilli, commenta la portavoce. Cosentino si è chiuso nel suo palazzo al civico 25 di via Tescione, a Caserta, insieme alla moglie e ai due figli gemelli appena maggiorenni e ha ricevuto una visita di alcuni amici, così come nei giorni scorsi.
Lex sottosegretario allEconomia ed ex coordinatore del Pdl campano è accusato di collusioni con il clan dei casalesi. Su di lui pendono due ordinanze di custodia cautelare in carcere per le quali la Camera ha rifiutato lautorizzazione allarresto, ma che sono state confermate dal Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere. Una volta insediato il nuovo Parlamento, e quindi decaduta limmunità, le ordinanze diverranno esecutive.