Marano (Napoli) – Con l’approssimarsi delle festività natalizie il comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli ha avviato una capillare attività di contrasto ai fenomeni illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali.
I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata, durante un posto di controllo a Nola, hanno fermato un’autovettura nel cui portabagagli hanno rinvenuto più di mille botti artigianali, del tipo “rendini – tronetti”, polvere da sparo e micce per la costruzione dei micidiali botti.
La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del conducente dell’autovettura, nel comune di Marano di Napoli, in pieno centro abitato, ha consentito di accertare che all’interno dell’abitazione era stato allestito un piccolo laboratorio artigianale per la fabbricazione dei “botti di fine anno”, il tutto senza alcuna autorizzazione e privo di qualsiasi forma di certificazione e controllo.
Complessivamente, l’attività svolta dai “baschi verdi” oplontini ha permesso di sequestrare più di mille botti, 3.250 micce contenenti polvere pirica, 123 spolette di collegamento di carta e plastica contenenti polvere nera “ritardante”, 1200 tubetti “passafuochi” di carta, 40 metri lineari di miccia “passafuoco”, una sfera pirotecnica calibro 7.2 mm e 22 micce.
L’ubicazione del laboratorio artigianale, nel centro cittadino del comune di Marano di Napoli ed i fuochi che sarebbero stati successivamente prodotti, avrebbero potuto mettere in serio pericolo l’incolumità dei numerosi cittadini abitanti nello stabile.
Il responsabile, un quarantenne di Marano di Napoli, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Nola.