Chiuso il megastore di Casoria, la centrale di tutto il gruppo Tufano. Aperti, ma con la saracinesca parzialmente abbassata e con i televisori rigorosamente spenti, tutti gli altri negozi del gruppo, in Campania e fuori.
Così i dipendenti hanno voluto salutare, nel giorno del commiato, Teresa Tufano, donna simbolo dell’imprenditoria e del commercio napoletani, deceduta l’altra sera all’età di 80 anni nella sua abitazione di Casoria.
A dare l’ultimo saluto migliaia di persone, provenienti da tutta la regione: al capezzale è stato un autentico pellegrinaggio. Nel pomeriggio i funerali, nella chiesa di San Benedetto a Casoria. La cerimonia solenne è stata celebrata dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe.
Con lui uno dei suoi vicari, monsignor Tonino Palmese, e numerosi sacerdoti di Casoria ma anche don Primo Poggi, rettore del santuario di Santa Lucia a Caserta. Il cardinale ha voluto ricordare la straordinaria figura di Teresa Tufano, il suo impegno nel sociale, il suo forte legame con il territorio, la sua grande generosità e la sua umiltà.
Accanto ai sette figli migliaia tra parenti e amici e con loro centinaia di esponenti del mondo delle istituzioni: i vertici della magistratura, numerosi giudici non solo napoletani, alti ufficiali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, dirigenti della Polizia di Stato, a conferma di uno storico e forte rapporto tra il Gruppo Tufano e il mondo istituzionale.
Messaggi di cordoglio sono giunti dai vertici degli enti locali e territoriali. Nella chiesa stracolma anche il vice presidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis, in rappresentanza della società che ha da tempo consolidati rapporti commerciali con il Gruppo Tufano nel settore marketing. In un clima di forte emozione, a chiusura della cerimonia è stato letto un toccante messaggio scritto dalla figlia Rosaria a nome di tutta la famiglia. Un vero e proprio testamento spirituale, nel passaggio generazionale che segna una dele più importanti realtà imprenditoriali della Campania.