NAPOLI. Un Primo Maggio movimentato quello del 2013 dove proteste sono avvenuto un po per tutto il Paese dove si tenevano i classici converti.
Ma momenti di tensione maggiore sono avvenuti a Napoli. Un gruppo di giovani aderenti ai centri sociali, infatti, dopo aver sfilato per le vie diBagnolidenunciando la mancata bonifica dei suoli inquinati dellexItalsidere attaccando i sindacati confederali, ha provato a salire sul palco allestito dai sindacati regionali aCittà della Scienzaper il tradizionale concerto.
Ne è nata una bagarre che ha coinvolto, oltre alle forze di polizia, anche il servizio dordine. Malgrado i tentativi di mediazione con i manifestanti, tra cui anche diversi cassintegrati della Fiat di Pomigliano e della Irisbus. Il tutto sarebbe durato circa quarto dora, tra le 19.30 e le 19.45.
Tre esponenti dei Cobas diPomiglianoavevano chiesto di poter intervenirema gli organizzatori non glielo avevano concesso.
Se questo è il palco dei lavoratori perché non ci fanno parlare? protestavano alcuni di loro noi viviamo con neanche 500 euro al mese e abbiamo delle famiglie. Vogliamo delle risposte dai sindacati e chiediamo che venga rivisto laccordo sottoscritto in Regione Campania, un accordo che ha escluso itremila cassaintegrati.
A seguire la playlist video
Playlist video |