Banca Etruria, risparmiatori tentano assalto nella sede di Arezzo

di Redazione

Arezzo – I piccoli risparmiatori che hanno perso tutto con il salvataggio delle banche tornano a protestare, questa volta con un presidio davanti alla sede di Banca Etruria ad Arezzo.

I manifestanti hanno cercato anche di entrare dentro la sede centrale. L’iniziativa è stata indetta “per protestare – spiega un volantino degli organizzatori – contro l’indolenza della Nuova Banca Etruria nel trovare una soluzione per le vittime di questa criminale manovra”.

Al grido di “ladri”, “ladri”, un gruppo di manifestanti ha provato a forzare anche il secondo accesso dopo aver guadagnato l’atrio, ma non è riuscito ad entrare fino nella sede della banca. I contestatori sono stati circondati dalle forze dell’ordine. La strada dove si trova la banca è stata bloccata dai vigili urbani.

L’iniziativa, si legge ancora sul volantino, è stata organizzata “per farti sapere che i tuoi risparmi non sono al sicuro e che il sistema bancario italiano non è stabile, ma in balia di una Unione europea dispotica, di un governo che non è in grado di tutelare i suoi cittadini e di istituzioni, quali Banca d’Italia e Consob, che hanno conflitti d’interessi talmente grandi da ingannare volutamente il risparmiatore italiano”.

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