Rifiuti, due sorprese per il nuovo anno: una (forse) buona, l’altra cattiva

di Antonio Arduino

Aversa – A proposito di rifiuti, il nuovo anno comincia con due novità per gli aversani. Una buona, forse – il forse è legato alla collaborazione dei cittadini – l’altra “cattiva”, perché si tratta di sborsare quattrini.

Entrambe le novità sono regali dell’amministrazione Sagliocco. Cominciamo dalla “cattiva” sorpresa, giunta il primo giorno feriale dell’anno attraverso le Poste italiane sotto forma di una cartella delle tasse che chiede agli aversani di pagare il saldo della tari entro il 31 gennaio. Probabilmente c’è chi ricorda che la tassa per lo smaltimento dei rifiuti pagata in tre rate era solo un acconto calcolato senza prendere in considerazione la somma legata al costo dello smaltimento dell’umido che sarebbe stato deciso dall’Ente Provincia e che doveva essere aggiunto alla tassa dovuta al comune di Aversa.

Il secondo regalo, annunciato in conferenza stampa da mesi, ma programmato circa tre anni fa dall’allora assessore all’Ambiente, Pizzi, è il cambio del calendario del prelievo rifiuti che si modificherà a partire dal mese di marzo, sopprimendo un giorno per l’umido per sostituirlo con il prelievo porta a porta del vetro da depositare in appositi cassonetti di colore verde.

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