SANTARPINO. Napoli è la sede ideale per ospitare eventi di natura sociale di così prestigioso rilievo. Il presidente nazionale, Vincenzo Spadafora, da napoletano doc non poteva effettuare scelta migliore.
Con queste parole Giuseppe Savoia, ex sindaco di SantArpino, da sempre vicino alle politiche per i minori, ha espresso i suoi elogi all’amico Spadafora, conosciuto in ambito delle sue attività istituzionali,sia in veste di primo cittadino che di ideatore e fondatore del Comitato per i Diritti dellInfanzia di Sant’Arpino.
Spadafora era presidente del Comitato Unicef di Caserta quando ho avuto l’onore di ricoprire un ruolo istituzionale tale da consentirmi di avviare una proficua attività a favore dei diritti dei bambini. L’istituzione del Co.D.I., nato proprio con uno spunto lanciatomidall’Unicef, è stato un momento importante per la comunità santarpinesee non solo, che ha attirato i riflettori di quanti ai vari livelli operano per gli stessi valori ed ideali. Alla luce del mio contributo a favore di questi valori e ideali, sono lieto oggi di poter partecipare a questo meeting e ringrazio il presidente Spadafora per avermi personalmente voluto invitare. Napoli è una città poliedrica, con risorse inestimabili non solo storiche e culturali, ma anche umane. L’ottima scelta della location, nel Maschio Angioino, tra i monumenti maggiormente rappresentativi dei beni storico architettonici partenopei, si pone in questa tre giorni come La fortezza dei diritti dei bambini. Unimmagine simbolica che mi piace richiamare nell’immaginario collettivo di quanti numerosissimi si avvicinano al mondo Unicef.