Sono tanti i nuovi progetti che hanno nel cassetto Angelina Jolie e Brad Pitt. Primo fra tutti? Adottare – ancora – un bambino andando ad ingrandire una famiglia già numerosa.
Stando alle rivelazione di “Radar Online”, pare che la coppia abbia già avuto l’affido di un piccolo cambogiano che l’attrice avrebbe conosciuto in occasione delle riprese di ‘First they killed my father’, film che la vede protagonista e che è stato girato nel nord est della Cambogia appunto.
I Brangelina aggiungono un posto a tavola, dopo i tre figli biologici Shiloh, Knox e Vivienne e i tre già adottati Maddox, Pax e Zahara. Secondo i rumors, infatti, Angelina sarebbe pronta a versare un milione di dollari ai genitori naturali del bambino come sostegno finanziario.
Intanto però l’attrice non si tiene lontana dal set e lavora al quarto progetto cinematografico da regista. Per il suo nuovo film, “First They Killed My Father: A Daughter of Cambodia Remembers”, la star ha deciso di non badare a spese. Un esempio? Ha pagato il governo per affittare un intero tempio, il Preah Ko, che si trova all’interno del Parco Archeologico di Angkor, una delle attrazioni più importanti del sud-est asiatico.
“Ha pagato il governo per poterlo utilizzare”, ha raccontato una fonte. Angelina ha vietato a chiunque non facesse parte della troupe del film di avvicinarsi, come raccontano alcuni abitanti: “Nessuno può andare lì vicino. Lo ha chiuso al pubblico perché sta girando lì, nemmeno i turisti possono accedere. Non vuole che la gente faccia foto e ha il supporto della polizia locale per tenere tutto chiuso”.
Del film al momento si sa ben poco, se non che è ispirato al libro di Loung Ung, sopravvissuta al regime di Pol Pot, che racconta la sua personale esperienza durante gli anni dei Khmer Rossi. La pellicola è prodotta da Netflix e dovrebbe uscire entro la fine del 2016.