SANTARPINO. Non cè peggior sordo di chi non vuol sentire. E lamico Ernesto Capasso è talmente sordo che ogni parola che non sente la scambia per un plauso. Come si dice: chi si contenta gode.
Lo afferma il consigliere del Pd, Giovanni DErrico. Alla biciclettata- spiega lesponente dei democratici – erano presenti innumerevoli persone, compreso tutor e collaboratori, e tutte possono confermare quello che io ho detto e non rimangio. Un apprezzamento al Co.d.i. e in particolare a chi, con grande intuizione, ne aveva favorito la nascita. In tale apprezzamento era scontato il giudizio positivo sulla manifestazione alla quale anchio avevo preso parte. Tutto qui. Non altro. Ernesto Capasso, comè suo solito, ha dato disposizioni al suo megafono personale e gli ha fatto scrivere cose inventate. Inoltre, vorrei pregare lamico Capasso di smetterla con il solito giochino e labusato vezzo di attribuirmi una sorta di instabilità di pensiero e, quindi, di essere costretto evidentemente alla solita frettolosa marcia indietro dai puntuali ordini di scuderia. Non so a quale scuderia voglia riferirsi e lo vorrei tranquillizzare, non ne conosco. Potrò anche, forse, qualche volta dare limpressione di insicurezza, ma certamente non prendo e non ho mai preso ordini da chicchessia. Dubito che possa dire altrettanto. In quanto, poi, alla mia presunta incoerenza, lasciamo stare. Ci conosciamo e siamo conosciuti. La cosa, comunque, più importante è continuare a lavorare per i ragazzi e fare in modo che lesperienza avviata e maturata non vada dispersa e, soprattutto, evitare che il Co.d.i. diventi una vetrina per la visibilità di qualcuno.