Il ministro Orlando incontra i cittadini della “Terra dei Fuochi”

di Redazione

Andrea OrlandoNAPOLI. “Sono ministro da 45 giorni ma chiedo scusa per quanto è accaduto finora”.

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, parlando aCaivano(Napoli), nella parrocchia del Parco Verde retta dal “prete antiroghi” don Maurizio Patriciello e davanti ai comitati dei cittadini, riferendosi ai roghi tossici tra il Napoletano e il Casertano.

“L’Unione Europea, nonostante la sanzione, ha riconosciuto i nostri impegni a fare passi in avanti che adesso bisogna fare”, ha detto Orlando, per il quale adesso c’è tempo per fare cose concrete: “Da qui alla condanna dobbiamo dimostrare all’Ue di fare i fatti”.La multa dell’Ue “è meno di quello che ci aspettavamo perché abbiamo assunto dei precisi impegni”. Poi ha sottolineato: “Io non voglio commissariare nessuno – ha detto ancora il ministro – se gli enti locali e la Regione sono in grado di fare la loro parte, ma io devo dire anche a Bruxelles che se nel caso non si faccia quanto previsto ci potrebbero essere anche i commissari, e non per fare gli inceneritori”.

E a proposito di inceneritori e sulla polemica scatenatasi in questi giorni sulla sua presunta intenzione di costruire nuovi termovalorizzatori in Campania, Orlando ha detto: “Se si fanno tutti gli impianti intermedi e si aumenta la differenziata può darsi che non sia indispensabile fare gli inceneritori”.

Per don Maurizio, così come per il medico del ‘Pascale’, Antonio Marfella, quello che preoccupa non è la gestione dei rifiuti solidi urbani ma quelli tossici che sono stati interrati o che vengono bruciati nelle campagne. “Dobbiamo sapere chi viene nella nostra Campania a sversare”, ha detto don Maurizio. “Noi abbiamo già pagato il prezzo, e lo stiamo pagando ancora, di questa emergenza”, ha aggiunto il parroco, ricordando quanti, tra cui diversi bambini, sono morti e continuano a morire per malattie oncologiche. “Qui non si dorme. Abbiamo paura per i nostri bambini, quando di notte il fetore invade le nostre case”, ha concluso.

Durante la mattinata il ministro ha tenuto una conferenza stampa in Prefettura, a Caserta, per fare il punto delle iniziative che intende attuare il suo dicastero sull’emergenza nel triangolo della “Terra dei Fuochi”, annunciando che “il gip di Napoli Raffaele Piccirillo sarà posto a capo dell’Ufficio legislativo per la modifica dei reati in materia ambientale”.

Orlando ha incontrato anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “Il nostro comune obiettivo – hanno dichiarato in una nota congiunta – è proseguire il percorso per far crescere la differenziata e determinare un salto di qualità per l’impiantistica intermedia. Stiamo valutando le possibili soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti”.

“Terra dei Fuochi”, il ministro Orlando a Caivano (20.06.13) – VIDEO

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