I lavoratori di “Silced Zerocarta Caf” in catene davanti al Comune

di Redazione

 NAPOLI. Manifestazione choc martedì mattina all’esterno di Palazzo San Giacomo, sede del comune di Napoli.

Il presidente regionale del S.i.l.c.e.d. Zerocarta Caf, Vincenzo Caniglia, si è incatenato insieme ad altre decine di manifestanti per dire no ai requisiti richiesti per partecipare al bando di concorso per la Napoli Socila Card.

“Questa mattina, ha dichiarato Caniglia, siamo sotto Palazzo San Giacomo a manifestare il nostro dissenso contro l’assessorato alle politiche sociali del comune di Napoli che, in meno di sette giorni, ha redatto un avviso pubblico in cui si invitava i Caf a manifestare la volontà di volersi convenzionare col comune di Napoli per aiutare i cittadini nella compilazione dei modelli per poter richiedere la Social Card. Fare un avviso pubblico della durata di sette giorni, sabato e domenica compresi, in piena campagna fiscale, per noi centri di assistenza fiscale, è, a nostro avviso, completamente paradossale. E’ come voler dire di non convenzionarsi col comune di Napoli o dare la possibilità solo alle grandi realtà sindacali ben strutturate sul territorio di poter partecipare. Altra nota dolente sono i requisiti molto rigidi per potersi convenzionare. Tutto questo a discapito delle piccole realtà sindacali che assistono ogni giorni i cittadini. Noi abbiamo oltre cento strutture che potevano essere vicini all’utenza. Sfido tutti gli altri Caf a dimostrare di possedere i requisiti richiesti dall’avviso pubblico, perchè poi partiranno le denunce alla Procura della Repubblica e abbiamo già dato mandato ai nostri legali di fare ricorso al Tar e bloccare così questo bando”.

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