NAPOLI. Un 26enne, Antonio Papa, è stato ucciso a coltellate, la scorsa notte, nello stadio comunale di Acerra, in provincia di Napoli, dove si trovava per assistere a un saggio di danza.
Ad ucciderlo è stato un altro giovane che, dopo averlo colpito più volte al petto, è fuggito facendo perdere le tracce. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri.
Il delitto è avvenuto intorno alle 23.30: Papa si trovava sugli spalti quando è stato raggiunto e avvicinato dall’altro giovane che lo ha colpito al torace con un coltello. Dai primi accertamenti una delle ferite è stata mortale. Il cadavere è stato portato al Secondo Policlinico diNapoliper l’autopsia. I militari dellArma hanno avviato indagini per identificare il responsabile del delitto e risalire ai motivi che lo hanno originato.
Nella tarda mattinata di lunedì, i carabinieri hanno sottoposto a fermo un 18enne indiziato. Si tratta di un ragazzo del posto, del quale non è stata resa nota l’identità, con il quale la vittima aveva litigato nei giorni scorsi per futili motivi.
Il sindaco diAcerra, Raffaele Lettieri, dopo l’omicidio del 26enne allo stadio durante un saggio di danza, ha chiesto al prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino la riunione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nella lettera, il primo cittadino sottolinea “i continui attacchi alla legalità e all’ordine pubblico che la città subisce, nonostante lo sforzo enorme di tutti gli uomini, pochi, dello Stato”, e che in molti “quotidianamente rivolgono appelli timorosi per la propria incolumità e per le sorti delle loro attività. Episodi come quelli di stanotte testimoniano la recrudescenza di un fenomeno di espansione criminale”.
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