SANTARPINO. Cambia look Piazza Umberto I. Laltro giorno hanno preso il via i lavori di manutenzione che si protrarranno per alcuni mesi.
Lintervento di restauro urbano, il cui progetto è stato redatto dal docente di architettura Luigi Guerriero, interesserà sia la piazza principale del comune atellano che parte delle strade che vi si immettono nonché ladiacente piazzetta “Padre Pio”.
“Abbiamo atteso la conclusione dei solenni festeggiamenti in onore di S.Elpidio illustrano il sindaco Eugenio Di Santo e lassessore ai Lavori Pubblici Elpidio Iorio per aprire questo cantiere che sta particolarmente a cuore ai santarpinesi. Da sempre infatti la piazza è il salotto dei nostri concittadini, dove si riuniscono, parlano, organizzano iniziative, presentano eventi e altro. Insomma è il cuore pulsante, la sede eletta di monumenti simbolo della nostra cittadina quali la Chiesa di S.Elpidio V e il maestoso Palazzo Ducale (da alcuni mesi divenuto nuovamente sede degli uffici comunali), entrambi voluti dai Sanchez de Luna che proprio in occasione della loro costruzione (intorno al 1592) delimitarono la nuova piazza dandogli un assetto più moderno e vicino ai nostri tempi”.
A soprintendere i lavori sarà il responsabile del servizio dei lavori pubblici Vito Buonuomo, che si avvarrà della collaborazione delling. Domenico Raimo. La direzione lavori invece è affidata a due giovani e dinamici architetti locali, Antonio Capasso e Giovanni De Santis.
“Ai nostri concittadini proseguono Di Santo e Iorio chiediamo pazienza perché inevitabilmente il proseguire dei lavori creerà qualche disagio alla viabilità e alla sosta. Anzi rivolgiamo un appello affinché si faccia un uso maggiore di biciclette per raggiungere il centro, lasciando a casa le macchine”. Una situazione che si potrebbe rendere ancor più insostenibile con lapertura di altri cantieri.
“Piazza Umberto I concludono i due amministratori è il primo di sei cantieri che dovranno essere operativi, nellambito di un programma prestabilito, entro la fine dellanno. E chiaro che occorre pazienza e collaborazione da parte di tutti nella consapevolezza che a lavori ultimati la nostra comunità potrà compiere un importante passo in avanti nellottica dellinnalzamento della qualità dei servizi e delle strutture”.