Presa banda di ladri d’appartamento nel Milanese: trovati due dipinti di Gonzaga

di Redazione

Grezzago (Milano) – Oltre ad una tonnellata di zinco rubato, nascondevano in casa perfino due dipinti del noto pittore milanese Giovan Francesco Gonzaga. Per questo motivo sono stati arrestati due cittadini romeni di 38 e 42 anni.

Nella corte di una vecchia cascina di Grezzago, in via Cavuor, i carabinieri della compagnia di Vimercate hanno arrestato in flagranza di reato i due pregiudicati, entrambi domiciliati in quella abitazione. La coppia è stata ‘ beccata’ mentre rimuoveva il marchio di produzione da una tonnellata di zinco in barre, per renderne impossibile la riconducibilità al legittimo proprietario e, quindi, immettere il metallo sul mercato clandestino.

Il metallo, non ancora alterato è risultato prodotto in un’azienda del pavese che sta procedendo ad un inventario per quantificare l’esatto ammontare del prodotto asportato.

Nel corso dell’intervento, i militari hanno rinvenuto due dipinti con cornice a firma di “G.F. Gonzaga” sul cui conto sono in corso specifiche verifiche, con l’ausilio del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza, allo scopo di stabilirne l’autenticità, la provenienza ed il valore.

Nella casa accanto a quella dei malviventi, i carabinieri hanno sorpreso altri nove cittadini romeni – sempre con precedenti – con della refurtiva. Nascondevano due compressori professionali, tre trapani con relativa valigetta, un aerografo e relativi accessori, tre smerigliatrici elettriche, diversi accessori per telefoni cellulari, numerose confezioni di taglierini e di lame di ricambio, attrezzi vari idonei allo scasso e cesoie.

Sulla merce, attualmente sottoposta a sequestro ed il cui valore commerciale supera i quindicimila euro, sono in corso i necessari approfondimenti per accertarne la provenienza. Sono stati tutti denunciati in stato di libertà per ricettazione in concorso, incluso un minore pregiudicato presente in casa. Arrestati i primi due fermati: sono stati accompagnati a San Vittore con l’accusa di tentato riciclaggio e ricettazione in concorso.

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