Cesa – Ancora una volta il sindaco e l’amministrazione comunale fanno sfoggio del loro modo di interpretare il “bene comune” che diventa, nelle loro azioni, un modo per sopprimere le opposizioni.
Nell’ultimo Consiglio comunale, tenutosi il 28 gennaio, si è consumato l’ennesimo “sfregio” da parte della maggioranza alla cittadinanza. Tutti i componenti della stessa hanno votato contro il baratto amministrativo, uno strumento che poteva dare la possibilità a chi è in difficoltà economiche di ritrovare un minimo di dignità prestando la propria opera per il bene comune ed evitare di essere additato come “evasore” e “nemico” della comunità, oltre che vivere una situazione di profondo disagio sociale non avendo la possibilità di vivere dignitosamente, grazie ad una crisi economica studiata a tavolino da banche e lobby di potere che, evidentemente, trovano la coesione da parte di qualche amministrazione comunale che preferisce vessare e tartassare i cittadini in difficoltà.
Ancora una volta hanno dimostrato poco interesse per la collettività e più interesse per le loro indennità di carica, da non dimenticare il consiglio comunale in cui l’intera maggioranza, senza un minimo ripensamento, votò la delibera che preleva dalle tasche dei cittadini circa “300mila euro in 5 anni”, se avessero avuto un minimo di rispetto verso i cittadini avrebbero utilizzato metà delle loro indennità per aiutare e sollevare il nostro paese. Purtroppo per la maggioranza abbiamo chiesto troppo presentando la mozione sul Baratto amministrativo, in quanto le casse comunali, secondo la relazione tecnica presentata dal responsabile, sono prive di fondo.
Evidentemente per la nostra amministrazione “bene comune” vuol dire “bene di pochi” cioè della “casta” in perfetto stile nazionale.
Volere è potere. Non ci stancheremo mai di dirlo, semplicemente perché ci crediamo profondamente e non solo a parole. Nessuno deve rimanere indietro.
Da opposizione stiamo e continuiamo a fare proposte che siano utili alla comunità ed in special modo a chi sta vivendo un momento difficile.
L’amministrazione non si è resa conto di aver bocciato una proposta dei cittadini.
In occasione, vi aspettiamo in piazza “De Michele” con il nostro gazebo informativo, domenica 7 febbraio.
Movimento 5 Stelle – Cesa