NAPOLI. “Lo sguardo drittto e aperto nel futuro”, questo lo slogan scelto per la festa dell’Unità di Pomigliano d’Arco che per quest’anno si è svolta nell’area della vecchia stazione della circumvesuviana.
Fino a qualche settimana fa completamente abbandonata al degrado e all’incuria, l’area dell’ex stazione, grazie al lavoro dei volontari del Comitato Organizzatore, è stata bonificata e messa in sicurezza. E sono stati tanti gli artisti che hanno partecipato all’iniziativa con installazioni e murales che hanno abbellito quello che una volta era un luogo pericoloso per cittadini e passanti. “Un punto di inizio per il riscatto della città”, spiega Michele Tufano, segretario del Partito democratico di Pomigliano d’Arco.
Tanti gli eventi e le presentazioni di libri, per una festa che ha riscosso un grande successo di pubblico ogni sera. L’idea è quella di una festa – progetto che vuole cominciare a sottolineare il bisogno di operare una rigenerazione urbana trasformando aree degradate in aree fruibili e qualificate come avverte dal palco Michele Caiazzo dell’assemblea nazionale del Partito Democratico.
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