Palermo – Il parroco di una chiesa parlemitana è finito in manette a Roma, martedì, e dovrà rispondere di abusi sessuali a danni di 3 minori.
Il prete, 40 anni, è stato denunciato dalla madre di due vittime: un 13enne e un 15enne. Stando a quanto emerso dalle indagini, i due fratelli erano stati avvicinati nella parrocchia della città siciliana della quale l’uomo era parroco.
Gli episodi di violenza erano cominciati in occasione di un pellegrinaggio e sono poi continuati in periodi successivi anche nell’abitazione dei due ragazzi. Il prete, sfruttando il rapporto di fiducia che si era instaurato con la madre dei minori, era diventato un punto di riferimento per i due ragazzini, tanto da pagare il biglietto per un pellegrinaggio all’estero per uno dei due e fare loro diversi regali.
E’ stato uno dei ragazzini a raccontare alla madre degli abusi. La donna si è immediatamente rivolta alle forze dell’ordine e ha denunciato l’uomo di chiesa.
Le indagini, coordinate dalla Procura, si sono avvalse di alcune testimonianze ed hanno permesso di ricostruire un’altra vicenda, avvenuta qualche tempo prima, di abusi sessuali ai danni di una terza vittima, oggi maggiorenne. Gli agenti hanno acquisito anche la conversazione, via chat, che il sacerdote aveva intrattenuto con una parrocchiana, nella quale le confessava quanto aveva fatto in un momento di debolezza, durante un pellegrinaggio.