NAPOLI. C’era grande attesa, venerdì sera, per lo spettacolo di beneficenza di Alessandro Siani nellarea degli scavi archeologici di Pompei.
Ma lo show, causa un overbooking, ovvero troppi “imbucati”, è stato annullato. Sembra che numerose persone, con biglietti omaggio, avrebbero preso posti già assegnati agli spettatori paganti. Chi aveva pagato per un posto in prima fila, quindi, si è trovato nelle retrovie. A quel punto si è scatenato il caos, con polemiche e risse.
Il comico napoletano ha quindi dovuto sospendere lo spettacolo, scusandosi con i presenti. Prima di lasciare il palco, tra una battuta e laltra, cercando di mitigare il clima pesante che si era creato, Siani ha chiarito che i biglietti saranno rimborsati e di non aver preso alcun cachet per la serata, il cui ricavato doveva essere destinato al risanamento delle casse della Soprintendenza e per sostenere gli stipendi del personale. L’incasso dalla vendita dei biglietti sarebbe ammontato a 20mila euro: 15mila euro destinati al fitto della location(lo spazio tra la Palestra e l’Anfiteatro), il resto agli stipendi del personale.
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