Caso Anpana-Oepa, il sindaco chiede lumi alla Prefettura

di Redazione

Cesa – Preso atto della nota della Prefettura di Caserta, pervenuta qualche giorno fa, nella quale si pongono in rilievo alcuni aspetti critici relativi all’attività dell’associazione di guardie zoofile “Anpana-Oepa”, a seguito di un chiarimento fornito dal Ministero dell’Interno, in particolare sull’utilizzo della dicitura “polizia” e di alcuni stemmi sulla divisa delle stesse guardie, ritenuti “inammissibili” dalla Prefettura, il sindaco Enzo Guida fa alcune precisazioni.

“Il Comune di Cesa – spiega – al momento ha deliberato, con atto di giunta, solamente la istituzione del servizio di polizia zoofila, demandando, con atto di gestione, al responsabile della Polizia municipale la firma di una convenzione con l’associazione Anpana-Opea.

Al momento detta convenzione non è stata ancora sottoscritta. La nota della Prefettura attiene l’attività dell’associazione in questione, tenendo conto di tutte le materie di cui si occupa la stessa. Nel caso del comune di Cesa, per espresso accordo con i volontari locali che rappresentano il sodalizio, questa doveva interessarsi solamente dell’attività di polizia zoofila”.

“Ad ogni buon conto – conclude il sindaco – proprio perché l’attività dell’associazione era limitata solo a questo aspetto, è stato dato incarico agli uffici competenti di trasmettere alla Prefettura di Caserta la delibera di giunta istitutiva del servizio di Polizia Zoofila, al fine di chiedere gli opportuni chiarimenti e apprendere, dall’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, se l’atto deliberativo è conforme a quanto stabilito dal Ministero dell’Interno”.

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