Quarto (Napoli) – Rosa Capuozzo, sindaco dimissionario di Quarto (Napoli), ex esponente del Movimento 5 Stelle, ha deciso di andare avanti e di ritirare le dimissioni presentate il 21 gennaio nell’ambito della bufera sulle presunte infiltrazioni della camorra nella gestione del Comune napoletano.
L’annuncio nel corso di un incontro con la stampa. La Capuozzo ha ritirato le dimissioni, presentate il 21 gennaio, nel penultimo giorno utile per farlo previsto dalla legge, che sarebbe stato il 10 febbraio, a venti giorni dalla lettera d’addio archiviata oggi.
“In queste settimane – ha detto il sindaco – ho ricevuto diverse richieste perché ritirassi le dimissioni. Perciò ho deciso di restare. Così difendo la mia città”. “In questo consiglio non ci sono più partiti politici – ha aggiunto Capuozzo – ma solo consiglieri eletti dal popolo in contatto costante con i cittadini”.
Nell’inchiesta è indagato il consigliere comunale Giovanni De Robbio, eletto con i cinquestelle e successivamente espulso dal movimento assieme a Capuozzo. Per De Robbio l’ipotesi di tentata estorsione aggravata ai danni del sindaco.
Una storia che ha avuto inizio lo scorso dicembre con la notizia dell’indagine a carico di De Robbio, recordman di preferenze M5S alle elezioni di giugno. Il caso esplode ai primi di gennaio, balzando alle cronache nazionali, quando i carabinieri perquisiscono gli uffici comunali e la casa del sindaco, nel giorno in cui, durante un Consiglio comunale, la stessa Capuzzo scoppia in lacrime per la tensione registrata durante la seduta, che vede la protesta del Partito democratico.