NAPOLI. Devo prendere atto che molti non hanno lo stesso mio modo di sentire e, quindi, con la presente, dopo attenta riflessione, formalmente rassegno le mie irrevocabili dimissioni da sindaco di Torre del Greco, …
… dal momento che l’onore, il senso del dovere e della legalità non possono essere scalfiti da quanti la pensano diversamente da chi, come me, non è ancorato alla poltrona e non si aspettava, né mai ha ritenuto di dovere avere, premi o prebende e che ha avuto a cuore, esclusivamente, il senso del dovere e dell’impegno, profuso, sino ad ieri, in larghissima misura.
E’ uno dei passaggi della nota di dimissioni inviata dal sindaco di Torre del Greco Gennaro Malinconico indirizzata al presidente del consiglio comunale e al segretario generale.
La seduta del Consiglio comunale conclusasi all’1.30 di ieri e in particolare l’intervento di un capogruppo della maggioranza, che non ho condiviso e apprezzato e che ha riscosso, invece, gli applausi di alcuni, per il vero pochi, concittadini presenti in aula, nonché dell’opposizione, la quale si è vista, così, aprire, non son certo se sorprendendosene, un’insperata breccia alle sue argomentazioni-teorie, mi ha ancora una volta, così come avviene ormai da tempo, non poco amareggiato.
Mi si perdoni la franchezza. – spiega il sindaco dimissionario – In questa fase di profondo travaglio e di crisi della nostra città, non si sente il bisogno che pezzi della mia coalizione, che ha assunto di volere il cambiamento del modo di fare politica e il rispetto delle regole si qualifichino come maggioranza critica ed operino dei distinguo, ma, al contrario, ci si dovrebbe augurare coesione e coerenza politica.