Gricignano – 18 milioni di euro. E’ l’importo a cui punta il Comune di Gricignano che è stato nella graduatoria delle domande ammissibili al bando “Scuole Innovative” indetto dalla Regione Campania, con fondi del Ministero dell’Istruzione, per la costruzione di poli scolastici all’avanguardia sul territorio campano dal punto di vista architettonico, impiantistico e tecnologico. A ufficializzarlo è stato, con apposito decreto, il dirigente del Dipartimento Scuola della Regione.
Un risultato notevole per il piccolo centro dell’agro aversano, non solo perché è tra i soli 14 comuni campani entrati in graduatoria, ma soprattutto perché ha ottenuto il maggior importo stimato ammissibile (appunto, 18 milioni) rispetto a territori con una popolazione ben più vasta, come Casoria, Torre Annunziata, Marcianise e, addirittura, Salerno.
Risultato frutto, anche stavolta, dell’interessamento del vicesindaco e delegato all’Urbanistica, Andrea Aquilante, e del dirigente dell’area tecnica, architetto Anna Cavaliere, che sin dall’insediamento dell’amministrazione Moretti sono al lavoro per ottenere finanziamenti statali, regionali ed europei che stanno consentendo, e consentiranno (visto che altre numerose richieste sono state presentate), di mettere in cantiere opere che un comune come Gricignano non avrebbe mai potuto permettersi con le proprie finanze.
Ora inizia la fase progettuale, a cui seguirà la richiesta definitiva di finanziamento. Si tratta, nello specifico, della realizzazione di un polo scolastico che comprende scuola dell’infanzia, elementare e media, nell’area della Us Navy, quella cosiddetta “delle cooperative”, dove negli ultimi anni si è registrato un incremento demografico dovuto alla realizzazione di centinaia di abitazioni civili ma che, allo stato, non possono usufruire di servizi nelle vicinanze, soprattutto di istituti scolastici.
Una buona notizia, quindi, per i residenti della zona che da tempo si lamentano, giustamente, di essere lasciati soli al proprio destino, e per tutto l’ambiente scolastico cittadino, dal momento che si determinerà una delocalizzazione dell’utenza dalle attuali sedi scolastiche di via Fermi, via D’Annunzio e via Campotonico al nuovo polo dell’area Us Navy.