Camorra, preso il boss Ferrara: la figlia partecipò a “Ti lascio una canzone”

di Redazione

Villaricca (Napoli) – È stato fermato giovedì sera dai carabinieri nella sua villa bunker di Villaricca (Napoli) mentre stava guardando la partita del Napoli, il boss Domenico Ferrara, diventato noto perché sorpreso nel febbraio del 2013 con una busta piena di telefoni cellulari presumibilmente distribuiti per agevolare la figlia cantante (all’epoca minorenne) che partecipava allo show televisivo “Ti lascio una canzone”.

Insieme al boss, nella villa, c’erano il cognato, Vittorio Amato e Rocco Ruocco, entrambi ritenuti affiliati al clan. Complessivamente sono state fermate sette persone, tutte ritenute organiche al clan, per tentata estorsione aggravata in concorso. Oltre ai tre, sono stati fermati, Giuseppe Ruocco, 60 anni, Luigi Tambaro, 51 anni, Aldo Tambaro, 40 anni, Giuseppe Tambaro, 53 anni.

Il provvedimento di fermo, emesso dalla Procura di Napoli Nord, riguarda un tentativo di estorsione, da 230 mila euro, ai danni di un imprenditore di Villaricca e relativo all’acquisto per 250 mila euro di un immobile commerciale a un’asta giudiziaria.

La vittima è stata avvicinata dai gregari del clan e condotta al cospetto del boss che le ha spiegato l’entità dell’estorsione da pagare e le modalità. All’imprenditore il boss ha chiesto di firmare cambiali per 230mila e fissato una data per “formalizzare” l’estorsione.

I carabinieri, che stavano tenendo sotto controllo le attività del clan, sono intervenuti prima dell’appuntamento. Momenti di tensione, con le donne del clan, si sono avuti quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella villa. Presente anche la figlia cantante del boss. Sequestrati dai militari dell’arma numerose cambiali, ritenute frutto di estorsioni.

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