Barletta, prostituzione: decreto di espulsione per 22 rumene

di Redazione

Barletta – I poliziotti del commissariato di Barletta, nell’ambito di una serie di controlli intensificati che si sono protratti a partire dalla fine di gennaio al fine di contrastare il fenomeno dell’esercizio della prostituzione, ha provveduto ad identificare e notificare decreto di allontanamento a 22 donne, cittadine rumene di età compresa fra i 18 e i 34 anni, sorprese a prostituirsi in strada.

In collaborazione con personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari, a seguito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi il 19 gennaio, in cui era emersa la presenza di una situazione di degrado in alcune zone della città a causa del fenomeno della prostituzione, gli agenti hanno effettuato numerosi e costanti controlli in via Callano, lungo la strada statale 16, nei pressi del bivio Canne della Battaglia e via Canosa, sorprendendo le giovani rumene mentre attendevano i propri clienti sul margine della strada.

Le ragazze sono state condotte negli Uffici di Polizia e sottoposte a foto segnalamento. In considerazione del fatto che, trascorsi 90 giorni dall’arrivo in Italia, non avevano provveduto ad iscriversi all’anagrafe comunale del luogo di residenza, non avevano dimostrato di essere in possesso di mezzi di sostentamento e di svolgere un’attività lavorativa subordinata o autonoma, e non avevano documentato di possedere risorse economiche sufficienti per il proprio sostentamento, quello dei familiari e per garantire una assicurazione sanitaria, dovranno lasciare il territorio nazionale entro trenta giorni dalla data della notifica del provvedimento.

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