Aversa – “Per quanto riguarda l’ufficio del Giudice di Pace del circondario di Napoli Nord questa mattina sono qui anche per ufficializzare una buona notizia: da fine aprile prossimo le aule di udienza saranno trasferite presso quella che era la caserma di polizia penitenziaria dell’ex ospedale psichiatrico Filippo Saporito, a pochi passi dal Castello Aragonese che ospita il tribunale”.
Questa la buona notizia per gli addetti ai lavori che ha portato ad Aversa, nella mattinata di sabato, il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore (nella foto), che, in prima mattinata, prima di visitare l’ex Opg “Saporito”, accompagnato dal responsabile delle strutture giudiziarie Antonio Mungo e dal tecnico del ministero Domenico Menale, ha voluto rendersi conto di persona della situazione sia dell’ufficio del giudice di pace in piazza Plebiscito che del tribunale dove ha incontrato il procuratore Francesco Greco e la presidente Elisabetta Garzo. Una visita effettuata di buon’ora e limitata ai soli tecnici del ministero, senza la presenza di politici o di addetti ai lavori.
Insieme ai tecnici del ministero, l’esponente Pd ha visitato anche quella che sarà la nuova sede del giudice di pace per rendersi conto di persona della situazione.
“L’impegno del governo Renzi è quello del fare e non del parlare o promettere. Abbiamo reso noto questa notizia quando eravamo certi che si fosse concretizzata. Passeremo dai circa trecento metri attuali ai sette/ottocento della nuova sede che risolverà almeno i problemi di carattere strutturale”.
Rimangono, però, le carenze in organico. Carenze stratosferiche considerato che dallo scorso 17 febbraio presso l’ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord di Aversa, su disposizione del magistrato coordinatore avvocato Antimo Femiano sono state sospese le udienze a causa dell’assenza per malattia di parte del personale di cancelleria già ridotto al lumicino. Su questa problematica il sottosegretario ha dichiarato che “siamo di fronte ad un impegno preso e in via di realizzazione. Vi sarà, a breve, una prima selezione con un interpello. Inoltre, grazie alla collaborazione del presidente della Corte di Appello, Giuseppe de Carolis, il procuratore Greco e la presidente Garzo ad una mobilità che consenta di meglio dislocare il personale nell’ambito del distretto”.
Inoltre, è stato individuato, nei locali dell’ex Cavallerizza, un edificio dell’oramai ex Opg, un “aulario” per le udienze del Tribunale dove, tra l’altro, dovrebbe essere realizzato il collegamento per la videoconferenza, che al momento manca, tanto che alcuni importanti processi, come quello alla Cpl Concordia e quello a politici e imprenditori ritenuti vicini al clan guidato dal boss dei Casalesi Michele Zagaria, si sono dovuti tenere presso il tribunale di Napoli.
Per quanto riguarda il tribunale di Napoli Nord, Migliore ha tenuto a sottolineare che si è oramai di fronte ad una realtà importante, con rilievo nazionale. Aversa ha dimostrato di avere strutture notevoli che è valso la pena valorizzare considerato i risultati ottenuti.
“Prendo atto – ha dichiarato da parte sua il presidente della Camera Civile di Aversa, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, presente ieri mattina – della notizia positiva annunziata dal ministro. Rimane il problema della carenza di organico soprattutto per quanto riguarda l’ufficio del giudice di pace, anche se il problema è comune anche al tribunale di Napoli Nord. Speriamo che la concretezza dimostrata per il rinvenimento di un edificio più idoneo ad ospitare l’ufficio del giudice di Napoli sia utilizzata anche per la risoluzione dei problemi di personale. Da parte nostra continueremo ad evidenziare i problemi e a fornire ipotesi di soluzione nell’ottica della collaborazione e non della sterile polemica o strumentalizzazione”.