Catania – La polizia di Catania ha arrestato una banda ritenuta responsabile di furto aggravato di apparecchi bancomat e ricettazione.
La banda portava a termine i furti mediante l’utilizzo di mezzi pesanti, ruspe ed escavatori, con i quali scardinava gli apparecchi dalla loro sede.
Nel corso dell’intervento, eseguito dagli uomini della squadra mobile e del commissariato di Acireale, è stata sequestrata un’auto all’interno della quale erano riposte parti del bancomat e 45mila euro.
Quando la polizia è intervenuta, i malviventi avevano asportato un bancomat di un ufficio postale grazie a un escavatore. Il macchinario è stato rinvenuto dalla polizia e la banda individuata grazia al segnale del Gps installata sull’autovettura di uno degli arrestati.
I poliziotti sono giunti in località Pennisi, frazione di Acireale, dove all’interno di un’officina meccanica attrezzata di flex ed altre apparecchiature, la banda che aveva effettuato il furto si apprestava ad aprire il bancomat ancora intatto.
L’apparecchio Atm, con all’interno 45mila euro, è stato restituito al responsabile delle Poste Italiane recatosi sul posto, e i poliziotti hanno sequestrato un’Alfa Romeo 147 all’interno della quale erano riposte parti del bancomat, risultata provento di furto, ed un autocarro Fiat Iveco.