SANTARPINO. Nel “caso Cicatiello” il Pd santarpinese scende in difesa del suo coordinatore Elpidio Del Prete.
Cominciamo – affermano i democratici – col dire subito che Carlo Cicatiello è attivo compagno di merenda degli amici di Berlusconi e, come sempre, finisce con lo sputare nel piatto che mangia. Contenti i berlusconiani, contenti tutti. Inoltre, se la lista che ha appoggiato (riconducibile per composizione e per scelte politiche al centrodestra) e che continua a sostenere (perché?) è una coalizione civica, il monte Bianco si trova in Asia centrale. Come si può osservare anche il paragone che fa costituisce un altro falso, che è una costante nella vita politica di questo personaggio. Suvvia signor Cicatiello. Fare chiarezza inventando un inesistente mancato pagamento delle tessere? La verità è che si è detta una cosa falsa sapendo che era falsa. E per essere ancora più chiari, formale o sostanziale che sia, il falso rimane. Non serve, adesso, tentare di fare marcia indietro o cambiare le carte in tavola, prendendo, tra laltro, fischi per fiaschi. Ma labitudine a cambiare la realtà delle cose, a diffamare, convive da sempre con il Cicatiello, che pensa di poter fare politica con i sistemi tipici della denigrazione, delle insinuazioni (lo fa anche in questa dichiarazione nei confronti del nostro Coordinatore) e della calunnia. E, poi, si lamenta per la querela e senza neanche accorgersi anche perché forse mal consigliato aggrava la sua posizione con questo attacco sul piano personale al nostro coordinatore, Elpidio Del Prete, al quale si rinnova tutta la nostra solidarietà e fiducia, ricordando a questo personaggio, o meglio al suo suggeritore, che non ha il coraggio di uscire allo scoperto, come il Del Prete nella sua storia politica non ha mai cambiato partito e la sua capacità di dialogo con le anime del partito, a differenza del fasullo suggeritore del Cicatiello, lha dimostrata con la sua coerente storia politica. Infatti, prima di essere lattuale capogruppo e coordinatore del Partito Democratico di SantArpino, è stato segretario politico del Pds, segretario politico dei Ds e vicesindaco del Comune di SantArpino per 9 anni.
Ecco, come i fatti, – continua il Pd – ancora una volta, smentiscono questo mistificatore che per mestiere è abituato a dire sempre lesatto contrario della verità. Linvocazione da parte di questo soggetto, abituato ad alzare la voce, a battere i pugni sui tavoli e ad insinuare nei confronti degli altri, del rispetto delle regole è veramente ridicola. E proprio il caso di dire da che pulpito viene la predica. Unultima cosa vogliamo dire al Cicatiello e che riguarda questa mania del chi sei tu e chi sono io. Non serve in politica, quella con la P maiuscola, che certamente non appartiene al Cicatiello, ricordarlo in continuazione. Le storie di ognuno di noi, purtroppo o per fortuna, non si possono cambiare.