NAPOLI. Accesso ispettivo ai fini antimafia nei cantieri dellarea archeologica di Pompei quello effettuato, giovedì mattina, dagli uomini della Direzione investigativa antimafia, insieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza, tutti componenti del gruppo interforze costituito in Prefettura a Napoli.
I controlli, in particolare, hanno riguardato la Casa delle Pareti Rosse, di Sirico e del Marinaio, dove è stata verificata la posizione di due società e 20 persone impegnate nel Grande Progetto Pompei, che prevede interventi di restauro del patrimonio archeologico della città napoletana, per il quale lUnione Europea ha stanziato un finanziamento di 105 milioni di euro. Da qui la massima attenzione ad eventuali infilitrazioni della criminalità organizzata nelle opere.