Napoli – Si è svolto martedì mattina il flash mob contro il degrado della villa comunale di Napoli, un confine verde che separa la città dal Lungomare.
A organizzare la protesta, il presidente della prima municipalità (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando) Fabio Chiosi, che insieme ai piccoli delle scuole del territorio e alle famiglie, hanno giocato sulle giostrine rotte dell’area giochi, all’interno della villa.
In segno di protesta i piccoli hanno spostato la rete di sicurezza sistemata per evitare incidenti, poiché l’area delle giostrine non è agibile.
A lanciare l’allarme già da tempo, l’assessore alle Politiche sociali e Cultura Municipalità 1, Antonella Esposito: “Poichè tutti gli inviti al Comune – aveva scritto su facebook postando anche la foto delle giostrine rotte – a manutenere le aiuole, i vialetti, le giostrine, le piante, insomma il decoro della villa sono rimaste senza risposta, questa volta manifestiamo con i bambini che vogliono tutela ed attenzione per uno spazio pubblico a loro destinato”.