SALERNO. Nove persone sono state arrestate dalla Guardia costiera di Salerno in un’inchiesta su una truffa ai danni di enti previdenziali e del servizio sanitario nazionale.
Durante l’operazione, scattata all’alba in varie zone della Campania, sono state sequestrate anche alcune imbarcazioni. L’inchiesta è coordinata dalla procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Tra le nove persone nei confronti delle quali sono state emesse ordinanze di custodia cautelare nell’inchiesta per la truffa agli enti previdenziali di 2 milioni di euro, figurano anche 5 medici: uno è finito in carcere, assieme a quattro armatori del Cilento, e quattro ai domiciliari.
Tra loro anche un medico fiscale. I professionisti sono tutti del Napoletano. Inoltre, nell’ordinanza figurano anche 35 obblighi di firma alla polizia giudiziaria per altrettanti marittimi e sono state sequestrate otto imbarcazioni per un valore complessivo di tre milioni di euro.
Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Vallo della Lucania ed avviate nel 2009, hanno consentito di scoprire imbarchi fittizi di marittimi che percepivano indennità di malattia e di disoccupazione. In un caso, è emerso che uno degli imprenditori indagati, risultato anche titolare di un albergo, impiegava qualche marittimo che nel frattempo percepiva l’indennità di malattia.